(Video durata 11:35 min - HD - audio in italiano)

Melanie vive sola, in un appartamento luminoso, una mattina qualunque, mentre sistema l’armadio, indossa un paio di zeppe altissime — il suo piccolo vezzo. Bastò un attimo di distrazione: un piede in fallo, un urlo soffocato, un dolore secco che la fece accasciare al suolo. All’inizio pensò fosse solo una storta, ma il gonfiore e il dolore crescente la costrinsero al pronto soccorso.

Poche ore dopo, la porta di casa si aprì su un nuovo silenzio. Melanie, con la gamba ingessata e le stampelle, imparava lentamente a muoversi di nuovo. Tutto le sembrava più lento, più fragile. Ma anche più osservato.

Melanie lives alone in a bright apartment. One morning, while tidying her wardrobe, she puts on a pair of very high wedges—her little quirk. A moment of distraction was enough: a misstep, a muffled scream, a sharp pain that made her collapse to the ground. At first, she thought it was just a sprain, but the swelling and increasing pain forced her to go to the emergency room.

A few hours later, the front door opened to a new silence. Melanie, with her leg in a cast and crutches, was slowly learning to move again. Everything seemed slower, more fragile. But also more observed.